Thursday, 9 January 2014

STELLA JEAN AW 14/15 #PITTI (With Italian translation)



THE GENTLEMEN’S CLUB


A collection that evokes the gentlemen's clubs of London's Victorian era, in an ironic reversal of the hierarchical orders .Through a subversive allegory of British imperialism, the dandy of Stella Jean embarks on a inverse historical journey that, using design as a language tool, becomes a vehicle for a counter-colonization to restore balance between symbols , stories and different worlds .


Wax fabrics are the protagonists of a similar tale, but with an original geometrical declination: a research through rigorous shapes and brightness, which is more essential to winter than to summer, and which translates into a decisive use of colors.


Suggestions from the world for a new concept of sophisticated multiculturalism applied to fashion.

 






THE GENTLEMEN’S CLUB (Italian translation)

 

Una collezione che evoca i gentlemen's club londinesi di epoca vittoriana, in un ironico lavoro di capovolgimento degli ordini gerarchici.


Attraverso una sovversiva allegoria dell'imperialismo britannico, il dandy di Stella Jean intraprende un percorso storico inverso che, utilizzando il design come canone unitario di linguaggio, diventa veicolo di una contro-colonizzazione per ristabilire equilibri tra simboli, storie e mondi differenti.

 

L'esplorazione dell'identità culturale, tipica del lavoro della stilista, è qui espressa in chiave ironica, al fine di reintrodurre in un milieu 'alto', quello tipico dei club inglesi, la voce ed i colori di una parte del mondo in quel tempo compressa all’interno di stereotipi pittoreschi.

 

Protagoniste di un simile racconto le stoffe wax, ma con un’inedita declinazione geometrica e regolare: una ricerca tra rigore delle forme e solarità, necessaria all'inverno ancor più che all'estate, e che si traduce immancabilmente in un uso deciso dei colori. 

 

L’inconfondibile sartorialità italiana caratterizza il taglio degli abiti, che acquistano un sapore inedito grazie a vibranti cromie.


L’utilizzo delle stampe di specifiche ispirazioni culturali potrebbe sembrare un azzardo nella stagioneinvernale, ma il tentativo di unire la tradizione europea di tagli e di capi quali il Loden, il Montgomery e il piumino trapuntato alla stoffa wax rappresenta una sfida stimolante.

 

La collezione opera una contro-colonizzazione per immagini, che contagia anche gli accessori del dandy invernale, ora più che mai consapevole del viaggio compiuto attraverso epoche e culture: eleganti borse da viaggio prese in prestito da Sir Phileas Fogg sono arricchite da un twist avanguardista, destinato a contagiare anche scarpe e sciarpe.

 

Suggestioni dal mondo per un nuovo concetto di sofisticata multiculturalitá applicato alla moda.

 









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